lunedì 26 maggio 2014

Giornate Badeniane del Pinot Nero...

Quest'anno, per noi, niente degustazione pubblica dei vini alle Giornate Altoatesine del Pinot Nero. Ci sarebbe stato più di un centinaio di vini a disposizione, ma le condizioni febbrose di uno dei due (senza fare nomi) ci costringono a dare forfait... 

L'unica consolazione sta nell'aver partecipato - per lo meno - alla degustazione dedicata alla regione vinicola del Baden.
Si tratta di una zona non molto conosciuta qui in Italia - nemmeno da noi due infatti - ma che, per il livello qualitativo dei suoi Pinot nero, meriterebbe l'attenzione di ogni amante di questo vino, tanto più considerando il rapporto qualità/prezzo.
Tra le regioni vinicole della Germania, è la terza per estensione (15.000 ha) e quella più a Sud, essendo collocata nella parte sud-occidentale del Land del Baden-Württemberg, nell'Alta valle del Reno sul confine con la Francia e la Svizzera.
Gode di un clima caldo e soleggiato, garantito dalla presenza del Reno e dalla protezione delle catene montuose della Foresta Nera (ad Est) e dell'Odenwald (a Nord).
Questo fa sì che l'uva riesling ceda il posto alle tre varietà di pinot: bianco (weissburgunder), grigio (ruländer) e, per l'appunto, nero (spätburgunder).
Nell'intera regione sono attive circa 20.000 aziende viticole, molte delle quali raggruppate in grandi Cooperative (che coprono il 72% della superficie vitata).


Sono nove le aree viticole presenti nel Baden, ma il nostro percorso - sotto la guida dell'enologo-consulente Edgar Auer - si sofferma su tre zone della sua parte centro-meridionale: il Kaiserstuhl, il Breisgau ed il Markgräflerland.
Noi, a nostra volta, ci soffermiamo qui sui vini più apprezzati, altrimenti non si finisce più...

Edgar Auer

MARKFRÄFLERLAND
Si parte proprio dal Markgräflerland, che copre l'area alla destra del Reno superiore, da Lörrach fin su a Friburgo. Ha suoli sono molto diversificati, tendenzialmente pesanti, argillosi e marnosi e con uno strato di loess profondo diversi metri, ed i vigneti sono impiantati dai 210 ai 470 metri s.l.m.

Qui, e precisamente a Müllheim-Hügelheim, ha sede la cooperativa Winzerkeller Hügelheim, costituita da 55 viticoltori con 77 ha totali di vigneti.
Lo Spätburgunder Höllberg SL trocken 2010 è una loro selezione (SL = Selektions-Lese), ottenuta da vigne di almeno 10 anni piantate a Höllberg, su suolo argilloso e coperto da loess, ed esposte a sud.
L'annata 2010 è stata tipica, ci spiegano, e quindi abbastanza fresca.
Le rese sono state contenute nei 40 kg/ha, ed il mosto è stato fatto macerare per 14 giorni sulle vinacce. Il vino è poi maturato in botti di rovere di secondo passaggio per 22 mesi. Alcol 13% vol.
Prezzo sul sito della cantina: 18,90 €.
Il colore del vino è rubino-granato poco intenso ma luminoso ed invitante. Ha un naso fine, con odori di uva spina, di frutti rossi, di affumicato e tostato, cuoio, tabacco e sentori balsamici. In bocca mostra un corpo medio, vellutato e ricco di tannini ma anche piacevolmente fresco.
Ci piace!


L'azienda Martin Wassmer (di Bad Krozingen) nasce invece per la coltivazione degli asparagi, per svilupparsi solo in un secondo momento nel settore della vinificazione.
Il loro Pinot Noir Dottinger Castellberg GG - non ho segnato l'anno però... - proviene dall'area di Castellberg, ricca di calcare e marne. L'azienda pratica l'agricoltura convenzionale ma, per questo specifico appezzamento, ha deciso di mantenere le pratiche biologiche già in precedenza utilizzate fino al tempo in cui fu acquistato. Matura all'incirca 18 mesi in barrique. Il prezzo si aggira sui 60 euro (argh).
Ha sentori floreali, di piccoli frutti e prugne, con note di tostatura e caffè, mentre in bocca ha buona struttura, tannino fitto, rigore ed armonia.
Ci piace assai! ☺☺



KAISERSTUHL
Passiamo al Kaiserstuhl (letteralmente: "Sedia dell'Imperatore"), che è poi il nome di una catena di colline di origine vulcanica che si stende a Nord del comune di Breisach. L'area vinicola occupa la fascia da Friburgo alla Valle del Reno, ed è tra le più soleggiate e calde della Germania.
Il suolo si caratterizza, oltre che per le rocce vulcaniche, per la presenza di strati sedimentati di loess in superficie, soprattutto nel Kaiserstuhl orientale.
La viticoltura è diffusa sull'intera area, dai 190 ai 400 metri s.l.m., su pendii ripidi e terrazzamenti.
Ne risultano Pinot neri tendenzialmente corposi e fitti, con un sensibile tannino, una netta mineralità e sentori fruttati più delicati.

Ci presentano la Weingut Trautwein (di Bahlingen), proprietaria di 9 ha di vigneti nel suo stesso comune, nella parte orientale del Kaiserstuhl, su suoli di matrice vulcanica con ampi strati di loess (fino a 30 metri!).
L'azienda ricorre a pratiche biologiche e biodinamiche. Contro malattie e parassiti vengono utilizzati solo preparati biodinamici di tè, compost e silicio, mentre per la fertilità del suolo si interviene con il letame e le pratiche di sovescio.
La vinificazione, poi, segue le fasi lunari e si avvale soltanto di lieviti indigeni.
In assaggio il Quälitatswein Spätburgunder Edition RS "vom Käsental" trocken 2011, da vigne di 35 anni di età, da terreni di loess calcareo e argilla; la resa è limitata a 30 hl/ha (corrispondenti circa a 50 q/ha). Una macerazione a freddo di 5 giorni precede la vinificazione (con follature); la maturazione dura 18-24 mesi in barrique (per 2/3 nuove). Prezzo: 35 € dal sito della cantina.
Prevalgono i profumi di frutti di bosco, erbe aromatiche e speziature (pepe), rispetto alle note affumicate e tostate. Ha una media struttura, con acidità e tannini in primo piano mentre la morbidezza resta molto attenuata.
Ci piace assai!☺☺
Lo stesso vino ci viene proposto anche nell'annata 2007, che risulta molto pià speziata ed affumicata, più equilibrato anche se ancora fresco e tannico e con accenni di marmellata di prugne nel finale.
Ci piace! ☺



BREISGAU
E così giungiamo all'ultima regione, il Breisgau, area molto variegata che da Lahr scende a Sud fino a Friburgo. Le viti crescono tra i 180 ed i 450 metri s.l.m.
Si distinguono varie tipologie di terreni: alcuni sono dominati dallo gneiss (roccia metamorfica), altri caratterizzati da loess e argilla, altri ancora da arenarie calcaree.

Nel comune di Kenzingen, in particolare, è situata la cantina Shelter Winery, di Hans-Bert Espe (fisicamente con noi) e Silke Wolf.
Hanno 4 ha circa di vigneti a Kenzingen e Malterdingen, in un microclima caratterizzato da notevoli sbalzi termici e su terreni calcarei.
Due le loro tipologie di Pinot nero: lo "Spätburgunder", vino base da vigne più giovani e con rese più alte (comunque entro i 50-60 hl/ha), ed il "Pinot noir", selezione da vigne più mature e con rese contenute nei 35-40 hl/ha.
Quanto al processo produttivo, sappiamo che le uve sono raccolte in piccole cassette di frutta e, dopo la pressatura, sottoposte - di solito per il "Pinot noir" - a breve macerazione a freddo. La vinificazione ha luogo in tini aperti, con macerazione sulle vinacce di ben 4-6 settimane.
Il Pinot Noir 2006 - in assaggio - è frutto di un'annata con rese finali bassissime (15 hl/ha) dovute alle infezioni di botrite. E' stato affinato in botti nuove per circa 18 mesi e, poi, imbottigliato in magnum senza alcuna filtrazione.
Ha piccoli frutti rossi ben amalgamati con gli odori speziati, tostature e caffè; il corpo è medio, discretamente morbido e con una buona acidità a ravvivarlo. Equilibrato e piacevole.
Ci Piace!


Viene poi il turno di Bernhard Huber, appartenente alla VDP (della quale si è già scritto qui). Coltiva i terreni calcarei e ricchi di argilla del Comune di Malterdingen (dove ha pure sede la cantina). Dal 2009 ha iniziato a vinificare con soli lieviti indigeni.
Il suo Spätburgunder alte reben 2011 proviene da vigne tra i 20 ed i 40 anni, con rese di 37 hl/ha. Compie la malolattica in barrique, poi viene effettuato un primo travaso senza chiarifica e resta quindi a maturare nelle botti per altri 18 mesi.
E' un vino fruttato (di frutta matura), con anche note di uva spina che tendono però all'affumicato ed al caffè, e spezie più lievi rispetto ad altri. Ha un corpo medio-leggero, bello fresco e teso.
Ci piace! ☺
Il nostro vino preferito della serata è però lo Spätburgunder Schlossberg R GG 2008. Prende il nome dai 6 ha di vigneto classificati "Grosses Gewächt" ed appartenenti alla più vasta area di Hecklinger Schlossberg, che copre complessivamente 50 ha.
Le vigne aziendali sorgono su di un ripido pendio (fino al 72% di pendenza), con suolo ricco di scheletro e costituito da rocce calcaree giallastre, esposto a sud, sud-ovest. Le piante hanno tra i 6 ed i 35 anni e sono impiantate tra le 6.000 e le 13.000 per ettaro, mentre le rese sono contenute nei 28 hl/ha.
Ha un naso complesso di frutta, odori balsamici e minerali accompagnati da sentori di zolfo. In bocca ha struttura media, è morbido ma profondo, fresco, sapido e tannico.
Ci piace moltissimo! ☺☺☺


The end...


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