sabato 4 febbraio 2012

Brucioredistomaco presenta: vino e acquacotta.

La ricetta dell'acquacotta maremmana, tipico piatto della tradizione toscana, l'ho studiata saltando tra blog e forum durante una breve pausa pranzo, alla fine nel mio taccuino ho raccolto gli ingredienti:
 - 2 spicchi d'aglio;
- 1 grossa cipolla dorata;
- 2 gambe di sedano;
- 250 gr. di pomodori pelati;
- 2 uova;
- pecorino toscano grattuggiato q.b.;
- due fette di pane toscano senza sale.

 Rosolare un spicchio d'aglio leggermente schiacciato con olio nella pentola di ghisa, aggiungere cipolla e sedano a cubetti e lasciare per qualche minuto ad insaporire. Versare nella ghisetta il ciottolino di pelati e 1 lt. d'acqua bollente, aggiustare di sale (ma non troppo perchè poi ci penserà il pecorino) e lasciare sul fuoco per circa due ore. Passate due ore rompere nel composto due uova facendo attenzione che non si sfaldi il tuorlo e appena l'albume comincia a solidificare togliere le uova con la schiumarola e conservarle in un piattino al caldo. Abbrustolire il pane dopo averlo strofinato con aglio e  porlo alla base del piatto nel quale verra scodellata l'acquacotta bollente, l'ovetto lasciato al calduccio e una spolverata di pecorino.
L'ingredienti bastano per una coppia di scodelle e d'obbligo in abbinamento è un bicchiere di vino rosso.

Visto che da un po' non si beveva vino da queste parti, per lasciar spazio alle birrette artigianali che dimorano in cantina, il mio piccolo sommelier ha stappato due ottimi rossi:
- il francese Alsace AOC Pinot Noir 2009 Médaille d'Or (Macon concours 2011) Cave de Beblenheim (Beblenheim, Francia - Alsazia), il colore è rosso granato chiaro e luminoso. L'uva cresce su terreni sabbiosi e calcarei e richiede 10 giorni di macerazione sulle bucce prima della fermentazione.
Al nasino sono i frutti di bosco e la ciliegia che arrivano subito e solo poche narici indagatrici riconoscono la muffa dei formaggi erborinati in sottofondo. Le papille gustative accolgono un vino fresco, scorrevole e leggermente sapido e tannico. Buona struttura anche se diverso o forse meno deciso rispetto ai Pinot neri a cui siamo abituati.
 
- Südtiroler DOC Cabernet Merlot Palestina 2004 Tenuta H. Lentsch (Bronzolo - BZ), taglio di 60% cabernet e 40% merlot danno vita ad un intensissimo rosso granato. Il bicchiere è carico di profumi di frutta sotto spirito, rosa canina, chiodi di garofano, pepe e legno. In bocca un sapore pieno, morbido e alcolico si arricchisce di note piccanti e una leggere acidità.
Le viti si arrampicano su terreni porfidici e sabbiosi e la macerazione sulle bucce richiede 10-12 giorni, il vino ammorbidito dalla fermenazione malolattica matura poi per 12-14 mesi in botti di rovere e barriques, si tuffa in bottiglia e finalmente dopo un anno possiamo gustarlo.