domenica 11 novembre 2012

Piove sempre sul formaggio...

Un vero peccato. Avrebbe potuto essere una gran bella mostra-mercato, con degustazioni guidate, caseificazione dal vivo, racconti dei malgari e cose così...
Invece, a causa della pioggia - ed ovviamente della carente organizzazione - Formai dal Mont, la "rassegna dei formaggi di malga" di Tassullo ha perso tutto ciò che l'avrebbe distinta dalle comuni fiere di paese: da un lato, son sparite le degustazioni guidate e gli altri momenti di confronto critico e, dall'altro, ci si è trovati tutti stipati, come una mandria affamata, in una sala troppo piccola.

Simpatica però la proposta di degustazione e votazione alla cieca dei vari formaggi. Peccato che l'assaggio rimanga "cieco e muto" anche dopo il voto... perché nessuno è in grado di indicarci i nomi dei caci in gara! Complimenti.
Si aggiunga - per avere il quadro della nostra frustrazione - che solo alcuni dei produttori sono presenti con il loro banchetto di vendita. Sicché, questa "rassegna" dei formaggi nonesi è destinata a rimanere assolutamente anonima.


Degustazione libera Formai dal Mont 2012
Insomma, rimaniamo poco più di mezz'ora, tempo più che sufficiente, però, per accostarci allo "stato dell'arte" del formaggio di malga noneso... (per lo meno, allo "stato dell'arte" che produttori ed organizzatori sono stati in grado di rappresentare)... anche qui, con una certa delusione: il dato costante, per farla breve, è l'amarezza eccessiva.

Malga Tasula
Tra i pochi formaggi che salviamo, c'è quello semi-stagionato di malga Fondo. E' prodotto in luglio (3 mesi fa), da mucche di razza grigio alpina, bruna alpina e rendena; il latte proviene da ben quattro mungiture, la prima delle quali avviene 36 ore prima della caseificazione. Vengono aggiunti i fermenti (non so di che tipo) e, alla temperatura di 32° C, il caglio; è poi cotto a 42° C.

Malga Fondo
La singola forma ha 24 cm di diametro e 8 cm di scalzo; le facce sono piane e lo scalzo nettamente convesso; la crosta è quasi ambrata, al tatto liscia, pulita ed elastica; la pasta è di colore giallo paglierino carico, è liscia, tenera e piuttosto elastica.
Al palato è semplice ma gustoso, con profumo intenso di latte e burro cotti ed un tenue sentore erbaceo; in bocca, prevale il sapore dolce, accompagnato da acidità e sapidità leggere; è tenero, poco solubile ed appena adesivo.

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