giovedì 4 agosto 2011

Pietratorcia, Forio.

Vagando per Forio ad Ischia ci siamo imbattuti, dopo estenuanti ricerche, in questo semplice ma delizioso posticino che prende nome dalla cantina Pietratorcia, che non solo offre i vini della suddetta cantina ma anche cibo, poco ma ottimo, le porzioni non sono piccole ma è il menù a limitarsi ad una scelta di soli tre piatti.
Il ristorantino fornito di una graziosa terrazza sulla strada ospita pochi avventori; veniamo maltrattati subito dal proprietario, un omone brusco e sbrigativo, che ci vieta di ordinare due pietanze diverse e ad ogni nostra gentile richiesta sbuffa come stesse per scoppiare d'ira. Nel tavolo a fianco due simpatiche signore abituè hanno ordinato "carne alla piastra quella che piace a loro" e il proprietario ha messo a cuocere probabilmente i resti degli occupanti del tavolo precedenti a noi maltrattati e segregati in cantina. La sorella del cuoco mi ha avvertita appena in tempo "mi spiace, mio fratello è un po' lunatico ma tra poco si tranquillizza" e ho salvato, invocando l'aiuto della donna, il piccolo Winnie the Pooh, che avevo mandato a scegliere le verdure e che già sfregava le manine e leccava i baffetti tutto gongolante. Salvi per un pelo dall'essere divorati e trasformati probabilemente lui in brodo e io in salsiccia dall'orco, che poi si è rivelato molto disponibile e un po' ravveduto del trattamento offerto.
Sul tavolo, dopo una serie di peripezie, sono approdati due piattoni di caprese di bufala meno saporita di altre assaggiate nel campano girovagare e un mix di verdure per nulla light: nello specifico, friggitelli, radicchio, melanzane o meglio melenzane alla parmigiana e ovviamente zucchine alla scapece. Verdure sugose e saporite da pulire il piatto con un tozzetto di pane.
Il vino, della cui scelta mi ritengo responsabile, è un Ischia d.o.c. Forastera (2010) Pietratorcia, fresco e leggero, forse più da aperitivo che da pasto saporito. Soprattutto, abbiamo così perso così la possibilità di degustare dei vini ottimi prodotti da questa cantina che forse avevamo, o meglio avevo, un po' sottovalutato.

[Modificato per rispondere alle richieste dei miei fans]

3 commenti:

  1. Ma non ci raccontate la storia con il proprietario del locale? La foto delle verdure mi fa venire l'acquolina in bocca...bone! Complimenti per le foto, vengono splendide. Laura ammettilo che il cibo ha compensato per le torture della touring club! :)
    Un abbraccio ad entrambi, Lina.

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  2. Erano mesi che cercavo un pretesto per licenziare quella collaboratrice pigra e svogliata, che non scrive le storie con i proprietari dei locali!
    Finalmente il pubblico è dalla mia parte...
    (un abbraccio anche a te)

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  3. La prossima volta che vi troverete a Forio vi consiglio un ristorantino scavato nella roccia che si trova a pochi metri dalla sorgente di Piellero.
    Si chiama "Terra e sapori".
    L'ho conosciuto per sbaglio per sbaglio perchè si trova un pò fuori mano dagli itinerari turistici.
    Ci sono tornata tutte le sere dei miei giorni di permanenza.
    8+

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